Cosa controllare nell’assicurazione?

Le garanzie ed il massimale

La polizza base comprende solamente il risarcimento in caso di incidente, ma possono essere aggiunte delle garanzie aggiuntive per rendere più completa l’RCA, ovviamente con premio più elevato. Tra le più diffuse ci sono furto e incendio, eventi atmosferici e naturali, atti vandalici, cristalli, infortuni al conducente, tutela legale e la kasko. È importante valutare quali possono essere convenienti, anche in base a dove si tiene l’auto (box o strada) ed anche a quanto la si utilizza.

Un altro punto da controllare è il massimale, cioè l’importo massimo risarcito dalla compagnia, in caso di incidente o di danno. Se il danno eccede il massimale, la differenza sarà a carico dell’assicurato responsabile dell’incidente. I massimali minimi sono stabiliti per legge: 5 milioni di euro per danni alle persone e un milione di euro per i danni alle cose.

La franchigia

La franchigia è la clausola secondo cui il contraente contribuisce parzialmente al risarcimento del danno. Può essere assoluta o relativa: nel primo caso una parte del risarcimento è sempre a carico dell’assicurato, mentre nel secondo lo è solamente se il danno è inferiore alla soglia stabilita.

Il diritto di rivalsa

Tra le clausole che si possono trovare nel contratto di assicurazione, quella relativa al diritto di rivalsa è forse la più comune. Se è presente, la compagnia assicurativa può limitare o escludere la copertura del rischio in alcuni casi, come l’incidente sotto effetto di stupefacenti o alcool, la guida senza patente o gli incidenti causati da un conducente non identificato nel contratto.

In questi casi, la compagnia risarcirà comunque il danneggiato, ma si riserverà la possibilità poi di rivalersi sul contraente, chiedendo la restituzione totale o parziale di quanto pagato.